Pubblicazione legale:
E’ bene precisare che, la cittadinanza iure sanguinis, è un
diritto già acquisito dal discendente di avo italiano e, quindi, sia che si
percorra la via amministrativa, sia che si percorra quella giudiziale, ciò che
si otterrà sarà un provvedimento/decisione dichiarativo di un diritto che è già
esistente e deve solo essere, per l’appunto, dichiarato.
Dal punto di vista burocratico è la più
complessa da ottenere; per questa ragione lo Studio legale Cucciniello Federica
si occupa di seguire i clienti in tutti i differenti passaggi.
A) CITTADINANZA PER VIA GIUDIZIARIA
1. Reperire la documentazione. Al ricorso devono essere
allegati:
- atti di nascita (o di battesimo) e di matrimonio dell’avo
italiano e di tutti i discendenti sino al ricorrente;
- certificato negativo di naturalizzazione dell’avo
italiano;
- dichiarazione di maternità nel caso in cui la
dichiarazione di nascita si stata fatta solo dal padre.
2. Fornire informazioni sulle caratteristiche che devono
possedere i certificati: tutti i documenti devono essere tradotti in italiano e dotati di doppia
apostille, sull’originale e sulla traduzione.
3. Redazione ricorso presso Tribunale competente (quindi
anche Tribunali di altre Regioni Italiane).
4. Partecipazione personale (o telematica) all’udienza.
5. Assistenza e consulenza nella fase di modifica di tutti i
documenti presso i relativi comuni.
B) CITTADINANZA PER VIA AMMINISTRATIVA
Lo Studio legale dell’avvocato Federica Cucciniello si
occupa anche di assistere i clienti che intendono richiedere la cittadinanza
per via amministrativa.
In questo caso, l’iter
da percorrere, e in cui sarete assistiti con costante attenzione dallo Studio,
si svolge secondo le seguenti modalità:
1. Reperimento di
tutta la documentazione di cui sopra, IN ORIGINALE.
2. Verifica e controllo della correttezza dei documenti
(occorre assicurarsi, infatti, che non siano necessarie correzioni relative ai
nomi e cognomi riportati spesso erroneamente sui diversi certificati).
3. Presentazione della domanda di residenza presso il Comune
scelto per la richiesta di cittadinanza.