Pubblicazione legale:
La
possibilità di ottenere un permesso di soggiorno stipulando un
contratto di convivenza, è una possibilità concreta, secondo
l’indirizzo dei Tribunali pressochè conforme.
Con
il contratto di convivenza un cittadino straniero convivente con un
cittadino italiano (o cittadino UE) può, anche se soggiorna
irregolarmente, richiedere ed ottenere il permesso di soggiorno in
forza del diritto all'unità familiare.
Infatti,
in virtù delle norme vigenti, lo Stato è tenuto a considerare le
coppie di fatto come famiglie vere e proprie, anche se uno dei due
conviventi è cittadino extracomunitario privo di permesso di
soggiorno.
Tuttavia,
per essere considerati una famiglia a tutti gli effetti e poter
quindi richiedere il permesso di soggiorno, è necessario che i due
componenti della coppia formalizzino la loro unione mediante la
sottoscrizione di un contratto di convivenza, superando il rifiuto
alla registrazione opposto dai Comuni italiani.
Ecco,
i passaggi chiave:
Verifica
dei requisiti: Assicurarsi di soddisfare i criteri di stabile e
duratura convivenza.
Raccolta
dei documenti: Ottenere tutti i certificati e le prove che
dimostrino l’effettiva convivenza.
Presentazione
della domanda: Impugnazione del rifiuto alla
registrazione opposto dai Comuni italiani, che si veriica quando uno
dei conviventi non ha permesso di soggiorno e quindi non ha la
residenza.
Attesa
dei tempi di procedura: I tempi per l’ottenimento della
provvedimento del Giudice che statuisca, obbligh il Comune
interessato a registrare la convivenza e quindi la Questura a
rilasciare il permesso di soggiorno, possono variare notevolmente e
possono essere influenzati da vari fattori, trattandosi comunque di
un ricorso di urgenza, normalmente, la causa si risolve in mesi.
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