Ferdinando Parisi

Informazioni generali

Lo Studio dell'Avv. Ferdinando Parisi - abilitato al patrocinio dinnanzi alla Corte di Cassazione ed alle altre Giurisdizioni Superiori - ha sedi in Roma, Reggio Calabria, e Bianco (RC). Opera dal 2004 in tutta Italia in materia penale, civile e amministrativa. La sede romana dello studio (in Viale Regina Margherita, 157) è dedicata al patrocinio in materia amministrativa (TAR Lazio e Consiglio di Stato), Penale Militare, Contabile (Corte dei Conti) e dinanzi alla Suprema Corte di Cassazione.

Esperienza

Diritto amministrativo

Specializzato in ambito amministrativo e processuale amministrativo con Master Universitario di II livello e frequenza della Scuola Superiore dell'Avvocatura - Corso per Avvocati Cassazionisti

Diritto militare

Assistenza in ambito amministrativo e dinanzi ai Tribunali Militari

Diritto penale

20 anni di esperienza maturati anche con prestigiose collaborazioni ancora in essere.

Altre categorie:

Appalti pubblici, Ricorso al TAR, Edilizia ed urbanistica, Malasanità e responsabilità medica, Diritto ambientale, Cassazione, Diritto marittimo, Diritto civile, Eredità e successioni, Investimenti, Usura, Diritto assicurativo, Recupero crediti, Reati contro il patrimonio, Sostanze stupefacenti, Incidenti stradali, Arte e beni culturali, Gratuito patrocinio, Domiciliazioni, Risarcimento danni, Diritto aeronautico.

Referenze

Sentenza giudiziaria

Annullato provvedimento provvedimento di divieto detenzione armi e provvedimento di revoca porto di fucile ad uso caccia

Sentenza N. 751/2018 REG.PROV.COLL. N. 00068/2017 REG.RIC. N. 00488/2017 REG.RIC. TAR Calabria - Reggio Calabria

Con detta sentenza il TAR Calabria - Sez. staccata di Reggio Calabria ha annullato sia il provvedimento di divieto detenzione armi che provvedimento di revoca porto di fucile ad uso caccia comminati solo sulla base di frequentazioni e della sussistenza di un procedimento penale per omessa custodia di armi archiviato.

Sentenza giudiziaria

Il provvedimento prefettizio di revoca della patente deve essere riesaminato a seguito della sentenza della Corte Costituzionale n. 22/2018

Setenza n. 112/2020 REG.PROV.COLL. N. 00749/2019 REG.RIC. TAR Calabria - Reggio Calabria

Accogliendo il ricorso proposto dall'Avv. Parisi, il Giudice Amministrativo ha riconosciuto il diritto del condannato per reati concernenti gli stupefacenti al riesame del provvedimento di revoca della patente di guida, il quale, dopo l'intervento della Corte Costituzionale, non può essere più frutto di automatismo, ma deve seguire un'attenta istruttoria che tenga conto della personalità del reo e delle modalità di commissione del reato.