Sentenza giudiziaria:
Il Tribunale di Modena ha accolto la domanda avanzata da una Lavoratrice, la quale aveva contestato che la voce “rimborso chilometrico”, percepita per anni all’interno della busta paga, dissimulasse in realtà un aumento retributivo pattuito con il datore di lavoro. Posto che tale affermazione ha trovato riscontro in istruttoria, giacché i testi hanno confermato che la ricorrente non effettuasse trasferte, che avesse chiesto un aumento e che il rimborso chilometrico fosse fittizio, il Tribunale di Modena ha accolto la domanda della Lavoratrice di riqualificazione dell’emolumento e di regolarizzazione contributiva.