Sentenza giudiziaria

In seguito ad Atto di citazione in opposizione a decreto ingiuntivo da me redatto nell'interesse di mia Assistita la quale, per effettiva difficoltà economica, si era resa debitrice nei confronti di un istituto di credito che le aveva concesso un finanziamento, si è dato corso alla Mediazione demandata dal Giudice. Ottimo accordo raggiunto : a fronte di un debito di € 11.115,75 preteso dalla società di recupero credito ci si è accordati per un saldo e stralcio di € 3.000,00 rateizzato.

Sentenza giudiziaria

Depositato il ricorso, Il Giudice di Pace ha esaminato la documentazione allegata a supporto delle motivazioni indicate ed, in attesa della prima udienza di comparizione, ha disposto la sospensione dell'esecutività del provvedimento di fermo.

Pubblicazione legale

Oggi, sempre più, due persone maggiorenni unite stabilmente da legame affettivo decidono di convivere e scelgono di non unirsi in matrimonio se uomo e donna o in unione civile se appartengono allo stesso sesso. Se è vera la non obbligatorietà di formalizzare una convivenza di fatto, è altrettanto consigliabile farlo al fine di disciplinare reciprocamente i rapporti patrimoniali ed acquisire diritti e protezioni legali. Sovviene la Legge n. 76/2016 conosciuta come Legge Cirinnà. E' pertanto opportuno tutelarsi reciprocamente con un "Contratto di convivenza" e procedere alla registrazione dello stesso presso l'Ufficio Anagrafe del Comune, ovviamente nel luogo di residenza. Tale istituto giuridico è stato oggetto di studio e di approfondimento del sottoscritto avv. Francesca Maria Rita La Carrubba