Tra diritto all’oblio e libertà di informazione: la sussistenza dell’interesse pubblico alla diffusione di una notizia

Scritto da: Francesca Paruzzo - Pubblicato su IUSTLAB




Pubblicazione legale:

Il diritto all’oblio può subire una compressione a favore del diritto di cronaca solo qualora quest’ultimo sia esercitato in presenza di specifici e determinati presupposti che vanno, così, ad aggiungersi, per il suo lecito esplicarsi, alle condizioni previste dal decalogo del giornalista: il contributo arrecato dalla diffusione dell’immagine o della notizia ad un dibattito di interesse pubblico; l’interesse effettivo ed attuale alla diffusione dell’immagine o della notizia (per ragioni di giustizia, di polizia o di tutela dei diritti e delle libertà altrui, ovvero per scopi scientifici, didattici o culturali), da reputarsi mancante in caso di prevalenza di un interesse divulgativo o, peggio, meramente economico o commerciale del soggetto che diffonde la notizia o l’immagine;  l’elevato grado di notorietà del soggetto rappresentato, per la peculiare posizione rivestita nella vita pubblica e, segnatamente, nella realtà economica o politica del Paese.



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Avvocato Francesca Paruzzo a Torino
Francesca Paruzzo

Avvocato civilista