Pubblicazione legale:
La condotta, purché biasimevole e petulante, può non essere abituale e consente l’esclusione della non punibilità per particolare tenuità del fatto ex art. 131-bis c.p., inapplicabile in caso di condotte plurime e reiterate. I giudici negano, inoltre, ogni ipotesi di incostituzionalità della previsione di inappellabilità delle sentenze di condanna all’ammenda, ex art. 593 c.p.p.: il doppio grado di giudizio non costituisce principio immanente all’intero sistema processuale penale (continua).
Fonte: Giuffrè Francis Lefebvre - leggi l'articolo