Caso legale:
L'odierno imputato veniva rinviato a giudizio per il reato p. e p. ex art 110, 624, 625 nr2 e 7 del codice penale perché al fine di trarne profitto previa effrazione e manomissione dei fili di accensione del motociclo, parcheggiato sulla pubblica via, si impossessava del veicolo sottraendolo al proprietario. Con L'aggravante di aver commesso il fatto con violenza sulle cose e sul bene esposto alla pubblica fede. Il Tribunale accoglieva la tesi difensiva dell'avvocato Francesco Palumbo e assolveva l'odierno imputato