Pubblicazione legale:
Adottare un minore extra UE è un percorso impegnativo, regolato dalla Legge n. 184/1983, che consente di accogliere un bambino straniero in Italia offrendo una famiglia stabile. Ecco una panoramica sui requisiti e la procedura per cittadini italiani, sia single che coppie.
Chi può adottare?
1. Coppie sposate
Le coppie devono essere sposate da almeno 3 anni o dimostrare una stabile convivenza pre-matrimoniale. È richiesta una differenza di età di 18-45 anni tra l’adottante più giovane e il minore (con possibili deroghe).
2. Single
I single possono adottare solo in casi particolari (art. 44, Legge 184/1983), come minori con gravi problemi di salute o legami preesistenti con l’adottante, sempre nel rispetto della normativa del Paese d’origine.
Procedura per l’adozione
1. Idoneità del Tribunale per i Minorenni
Il Tribunale verifica i requisiti degli adottanti e richiede una valutazione socio-psicologica.
2. Ente autorizzato
Ottenuto il decreto di idoneità, è necessario rivolgersi a un ente per adozioni internazionali, che gestisce le pratiche con il Paese del minore.
3. Iter nel Paese d’origine
Il Paese del minore valuta la compatibilità e richiede incontri o periodi di adattamento.
4. Ingresso in Italia
Il minore entra con un visto specifico, e il Tribunale per i Minorenni trascrive l’adozione nei registri italiani.
Considerazioni
L’adozione richiede impegno, tempo e rispetto delle normative internazionali. Se sei interessato, il nostro studio offre consulenze per guidarti in ogni fase del processo.