Pubblicazione legale:
Una recente ordinanza della Suprema Corte affronta due particolari aspetti della prelazione del confinante. Il primo riguarda la possibilità di esercizio del diritto, per il nudo proprietario del fondo confinante con quello posto in vendita. Il secondo, conseguenza immediata del precedente, concerne il titolo che “legittima” la coltivazione diretta del “proprio” terreno, da almeno due anni. La Cassazione chiarisce se sia necessario, o meno, un valido contratto, perché si intenda soddisfatto questo specifico requisito.
Fonte: Rivista Consulenza Agricola - leggi l'articolo