Rifiuti della metro di Napoli gestiti illecitamente in cava della provincia: 5 arresti

2018




Caso legale: Un’articolata indagine condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli ha recentemente portato all’adozione di misure cautelari personali nei confronti di più soggetti, per ipotesi di inquinamento ambientale e tentato disastro ambientale. Al centro della vicenda vi sarebbe la gestione illecita di rifiuti speciali provenienti da cantieri per la realizzazione di una linea metropolitana cittadina, successivamente smaltiti – secondo l’accusa – senza i dovuti trattamenti in un sito di ricomposizione ambientale ubicato nell’area vesuviana. Come avvocato penalista cassazionista, da oltre trent’anni mi occupo della difesa tecnica in procedimenti complessi, con una consolidata esperienza proprio in materia di reati ambientali e responsabilità da reato degli enti. In questi ambiti, il mio approccio si articola su più livelli. Tutela della libertà personale, mediante analisi critica della sussistenza dei gravi indizi e delle esigenze cautelari, anche ai fini dell’impugnazione delle ordinanze ex art. 309 c.p.p.; Diritto penale ambientale, con focus sulla qualificazione giuridica del rifiuto, sulle modalità di gestione autorizzata e sulla tracciabilità documentale, contestando gli elementi oggettivi e soggettivi dei reati previsti dagli artt. 452-bis e seguenti del codice penale; Difesa delle imprese sottoposte a procedimenti ex D.Lgs. 231/2001, anche mediante redazione o aggiornamento dei modelli organizzativi, oltre alla difesa tecnica in fase di sequestro e misure interdittive; Supporto tecnico-specialistico, attraverso il coordinamento con periti ambientali e chimici industriali in grado di analizzare criticamente le relazioni tecniche depositate dalla pubblica accusa;



Pubblicato da:


Fulvio Pellegrino

Avvocato Penalista




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