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Reati contro la persona - pornografia - pornografia minorile

Scritto da: Giacomo Ascione - Pubblicato su IUSTLAB




Pubblicazione legale:

Di recente la Corte Suprema ha previsto che ai fini della configurabilità del reato di cui all'articolo 600 ter, comma 1, del Cp, si ha "utilizzazione" del minore allorquando, all'esito di un accertamento complessivo che tenga conto del contesto di riferimento, dell'età, maturità, esperienza, stato di dipendenza del minore, si appalesino forme di coercizione o di condizionamento della volontà del minore stesso, che viene manovrato, adoperato, strumentalizzato o sfruttato nel proprio interesse. L'utilizzazione del minore può ricorrere non solo quando l'agente produca autonomamente il materiale pornografico, ma anche quando induca o istighi a tali azioni il minore stesso, non potendosi parlare, in queste ipotesi, di "autoproduzione" in senso proprio, nessuna valenza - esimente o scriminante – potendo essere riconosciuta al consenso del minore, che non può essere ritenuto libero e si presume determinato proprio dall'abusività della condotta dell'adulto (sezioni Unite, 28 ottobre 2021, D.).

Corte di Cassazione Sez. 3 Penale, sent. 7 marzo 2024 n. 9696



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Giacomo Ascione

Avvocato Penalista