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Il nuovo art. 131 bis c.p.: prime elaborazioni giurisprudenziali

Scritto da: Giacomo Dell'Orto - Pubblicato su IUSTLAB




Pubblicazione legale:

on la sentenza n. 18029/23 depositata il 2.5.2023, la terza sezione della Suprema Corte ha avuto modo di soffermarsi sulla rilevanza della condotta post delictum ai fini del riconoscimento della causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto.
Secondo gli ermellini:

✅ la condotta susseguente al reato assume rilevanza sia quando è in grado di ridurre il grado dell'offesa (es: risarcimento del danno, condotte riparatorie), sia quando la stessa aggravi la lesione, inizialmente tenue, del bene protetto

✅ in ogni caso le condotte post delictum non potranno di per sè sole rendere di particolare tenuità un'offesa che era da considerarsi grave al momento della consumazione, ma potranno essere valorizzate nel complessivo giudizio sulla misura dell'offesa, nel quale rimane centrale il momento di commissione del fatto.

❓ Ne deriva, dunque, che non necessariamente la nuova formulazione dell'art. 131 bis è quella più favorevole?



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Giacomo Dell'Orto

Avvocato penalista