Reati edilizi, reati paesaggistici e sindacato del giudice penale sui provvedimenti amministrativi di sanatoria

Scritto da: Giacomo Manfrini - Rivista di Giurisprudenza ed Economia d'Azienda (n. 2/2021)




Pubblicazione legale: In tema di reati edilizi, ai fini del riconoscimento della causa di estinzione del reato di cui all’art. 45 D.P.R. n. 380/2001, la valutazione del giudice penale sugli atti amministrativi concerne la verifica, in via incidentale, della legittimità del permesso di costruire in sanatoria e della conformità delle opere realizzate agli strumenti urbanistici, ai regolamenti edilizi ed alla disciplina legislativa in materia urbanistico-edilizia. In tema di reati paesaggistici, ai fini del riconoscimento della causa di non punibilità/estinzione del reato di cui all’art. 181, comma 1-ter, d.lgs. n. 42 del 2004, la valutazione del giudice penale sugli atti amministrativi non è limitata al positivo riscontro del rilascio dell’accertamento della compatibilità paesaggistica, ma si estende anche alla verifica dell’esistenza dei presupposti di fatto e di diritto per la concessione della sanatoria.

Fonte: Rivista di Giurisprudenza ed Economia d'Azienda (n. 2/2021)



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Avvocato Giacomo Manfrini a Verona
Giacomo Manfrini

Avvocato penalista, patrocinante in Cassazione