Sentenza giudiziaria:
Al contribuente, formalmente residente in Italia ma con numerose attività in Romania, era contestata la omessa compilazione del quadro RW del modello Unico, ovvero la omessa indicazione di redditi e attività estere, e comminate sanzioni per oltre 180.000,00. La difesa ha fatto leva sull’esistenza della convenzione contro le doppie imposizioni Italia-Romania per dimostrare che, nonostante la permanenza del contribuente in Italia (non era neanche iscritto all’AIRE) lo stesso non poteva dirsi ivi residente e, pertanto, non risultava obbligato alla presentazione della dichiarazione. Le difese sono state integralmente accolte dalla CTP di Vicenza, la quale ha motivato la propria decisione attingendo a piene mani dagli atti di parte. La vittoria è stata particolarmente soddisfacente, anche alla luce delle argomentazioni e della tenacia spiegata dall’Agenzia delle entrate nella propria difesa. Piena soddisfazione del cliente, che ha evitato l’esborso di un’ingente somma!