LE RIPRESE GIORNALISTICHE AUDIOVISIVE IN VOLTO IN LUOGO PUBBLICO E APERTO AL PUBBLICO, PUBBLICI UFFICI COMPRESI. Nella penultima puntata della trasmissione televisiva “La Gabbia” condotta da Gianluigi Paragone abbiamo visto la coraggiosa inviata Monica Raucci alle prese con i venditori abusivi che operano nelle vicinanze del Colosseo e altri siti storico-archeologici di Roma e che spesso frodano e danneggiano i turisti, provocando un danno ingente alla Capitale, non solo sotto il profilo dell’immagine. Abbiamo anche visto come uno degli operatori della Polizia locale di Roma, considerato,tra le altre cose, che la Raucci invitava questi ultimi ad intervenire per contrastare il fenomeno, che si svolgeva in pieno giorno e davanti agli occhi di tutti,abbia persino diffidato l’inviata dal pubblicare le videoriprese con il suo volto, prospettando chiaramente che gli avrebbe “fatto causa” se si fosse visto ripreso in trasmissione o da qualche parte. A fronte di questo episodio o probabilmente per cautelarsi da eventuali pericoli di azioni giudiziarie,ecc. abbiamo anche visto che le riprese sono state trasmesse dall’emittente,nella puntata e in quella successiva, con le facce oscurate, sia dei Vigili che degli operatori abusivi, e che qualcuno di questi ultimi ha anche aggredito letteralmente la giornalista invitandola a farsi gli affari suoi e perché evidentemente non voleva essere ripreso al pari dell’operatore di polizia locale. La giornalista si è presa,in qualche misura, una sorta di “rivincita” nella puntata successiva,trasmessa mercoledì scorso, in cui, pur oscurando sempre le facce degli abusivi, segue nel blog.
Fonte: Mio blog - leggi l'articolo
Oltre all'esperienza nel ramo penale e in diritto civile soprattutto per il ramo dei risarcimenti danni alla persona e al patrimonio, ho potuto approfondire anche l'esperienza dell'assistenza a società,imprese e consorzi,soprattutto nel ramo degli stabilimenti balneari e dei Consorzi stradali. Pertanto,sia pure da professionista esterno,ho prestato attività di riordino e assistenza globale per imprenditori,società ed enti, talchè si può dire che abbia anche acquisito esperienze affini o in tutto analoghe a quelle del cosiddetto "giurista di impresa". Mi intendo anche di amministrativo e diritto U.E. e sono anche giornalista.
Nasco come penalista e amministrativista, arrivando poi al civile e soprattutto l'esperienza più radicata è sulla difesa delle persone offese e parti civili fin dalla fase delle indagini preliminari.
In particolare violenza sessuale, maltrattamenti e lesioni essendomi laureato con tesi su tutti i reati sessuali sotto il profilo penale e medico-legale di 3.600 pagine e 6 volumi
Nonchè per i reati di violenza di genere più in generale.
Reati contro il patrimonio, Omicidio, Discriminazione, Sostanze stupefacenti, Diritto immobiliare, Edilizia ed urbanistica, Incidenti stradali, Diritto marittimo, Diritti umani, Diritto civile, Diritto di famiglia, Eredità e successioni, Unioni civili, Separazione, Divorzio, Matrimonio, Proprietà intellettuale, Contratti, Diritto tributario, Diritto amministrativo, Appalti pubblici, Ricorso al TAR, Aste giudiziarie, Diritto internazionale ed europeo, Immigrazione e cittadinanza, Diritto condominiale, Locazioni, Sfratto, Multe e contravvenzioni, Malasanità e responsabilità medica, Diritto ambientale, Tutela degli animali, Arte e beni culturali, Tutela degli anziani, Diritto dell'informatica, Privacy e GDPR, Diritto militare, Mediazione, Negoziazione assistita, Cassazione.
Gianfranco Ferrari
Metauro, 22
Ardea (RM)
Il portale giuridico al servizio del cittadino ed in linea con il codice deontologico forense.
© Copyright IUSTLAB - Tutti i diritti riservati
Privacy e cookie policy