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PROFILI RICORRENTI DI MALA GESTIONE DEI CONSORZI STRADALI.

Scritto da: Gianfranco Ferrari - Mio blog




Pubblicazione legale: PROFILI RICORRENTI DI MALA GESTIONE DEI CONSORZI STRADALIL’istituzione dei consorzi stradali in Italia risale storicamente al periodo della ricostruzione successivo alla prima guerra mondiale. La legge istitutiva è il Dlgs.Luogotenenziale n°1446 del 1 settembre 1918, che dava incarico a Prefetture,enti locali, ecc. di attivarsi,laddove i cittadini non avessero già provveduto spontaneamente, per la formazione di detti enti con funzione pubblicistica, legata alla sicurezza e circolazione stradale,ai fini della ricostruzione,manutenzione e realizzazione delle reti stradali fortemente provate dagli eventi bellici. A distanza di tempo dalla fine della seconda guerra mondiale, la legge n°126 del 12/02/1958 introduceva addirittura il principio di obbligatorietà dei predetti consorzi all’art.14, con la seguente disposizione: “La costituzione dei consorzi previsti dal decreto legislativo luogotenenziale 1 settembre 1918, n. 1446, per la manutenzione, sistemazione e ricostruzione delle strade vicinali di uso pubblico, anche se rientranti nei comprensori di bonifica, e' obbligatoria. In assenza di iniziativa da parte degli utenti o del Comune, alla costituzione del consorzio provvede di ufficio il prefetto.”. In gran parte dette normative devono considerarsi superate dall’entrata in vigore delle disposizioni del Codice della strada (Dlg.vo n°285/1992 fino alle recenti novità e modifiche financo relative all’introduzione del reato di omicidio stradale e delle responsabilità anche penali relative o derivanti dall’omessa manutenzione delle strade da parte degli enti proprietari ai sensi della recente legge n°41 del.segui blog

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Gianfranco Ferrari

Avvocato penalista cassazionista, con esperienza anche in civile e amministrativo