Pubblicazione legale:
Un uomo che declama pubblicamente, su Facebook, il proprio amore per una donna – che non è la moglie! – è la prova più comoda da utilizzare in un caso di separazione.
Difatti, nella vicenda presa in esame dai giudici del Tribunale capitolino, proprio le esternazioni del marito sul social network – con foto annesse – sono state valutate come inequivocabili: logico, per i magistrati, attribuire all’uomo ogni responsabilità per la rottura della coppia.
Evidente il fatto che il rapporto è «entrato in crisi» a causa del «tradimento» da parte del marito, «reso pubblico sul social network». E a colpire negativamente i giudici sono state anche «le modalità con cui è stata coltivata la relazione extraconiugale», modalità che «hanno leso la dignità e l’onore» della moglie.
Fonte: Diritto e Giustizia - leggi l'articolo