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Le 50 parole del danno stradale più usate nelle aule di giustizia

Scritto da: Gianluca Sposato - Nuova Editrice Universitaria




Pubblicazione legale: Questo manuale nasce dall’esigenza di sensibilizzare il cittadino all’educazione ed alla sicurezza stradale ed, al contempo, si propone di fornire utili spunti sui comportamenti da adottare per prevenire gli incidenti stradali o, nel caso in cui vi si rimanga coinvolti, indica con chiarezza quale condotta adottare nell’immediato a salvaguardia dei propri diritti. Vuole, inoltre, sollevare il problema e mettere in guardia dai procacciatori di pratiche legali, volgarmente chiamati “parafangari”, presenti ovunque, dalle carrozzerie agli ospedali, i quali dietro false promesse e senza averne qualifica e titolo, approfittando dello stato di bisogno, e confusionale, dei feriti e vittime di incidenti stradali, si fanno firmare incarichi per la gestione del sinistro. È, purtroppo, un fenomeno inarrestabile quello della mortalità sulle strade che non è diminuito neanche con l’introduzione del reato di omicidio stradale: ogni giorno in Italia muoiono 9 persone in incidenti stradali, mentre 700 restano ferite. Le categorie più colpite sono i motociclisti ed i pedoni, ma la strada non risparmia neanche i minori: ogni 15 giorni muore un bambino di età inferiore a 14 anni e 25 bambini restano feriti. Sono dati allarmanti se si pensa alle cause: la distrazione per l’uso del cellulare ed il mancato uso dei dispositivi di sicurezza in auto. Per questo una campagna di sensibilizzazione per tutelare la salute dei bambini in auto è stata presentata nel mese di novembre 2019 al Ministero dei Trasporti dall’Adism, con l’obiettivo di ridurre drasticamente le vittime minorenni degli incidenti stradali.

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Gianluca Sposato

Avvocato esperto in risarcimento danni per gravi incidenti stradali e incidenti mortali