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L’utilità dell’intervento dei creditori nel procedimento di espropriazione dei crediti alla luce dei limiti sanciti dall’art. 546 c.p.c..

Scritto da: Gianluca Tosches - Rivista dell'esecuzione forzata




Pubblicazione legale: Il limite dell’importo del credito precettato aumentato della metà, previsto dall’art. 546, 1° co., c.p.c., individua anche l’oggetto del processo esecu-tivo, sicché, in difetto di rituale estensione del pignoramento, un intervento successivo, pur se del medesimo procedente, non consente il superamento del detto limite e, quindi, l’assegnazione di crediti in misura maggiore.

Fonte: Rivista dell'esecuzione forzata



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Gianluca Tosches

Avvocato civilista a Bari