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Con la sentenza del 01.10.2024, il Tribunale Antidoping riconosce la buona fede e la non intenzionalità della violazione dell'atleta in seguito alla riscontrata positività ad un "corticosteroide"

Scritto da: Gianpaolo Rossini - Pubblicato su IUSTLAB




Pubblicazione legale:

Con sentenza del 01.10.2024, il Tribunale Nazionale Antidoping, ha accolto la tesi difensiva dell'avv. Gianpaolo Rossini, riqualificando la condotta dell'atleta nella colpa lieve con irrogazione della pena minima prevista dal Codice Sportivo Antidoping.



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Gianpaolo Rossini

Avvocato esperto in diritto dello sport e antidoping