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Preliminare: è valido anche se l'acquirente straniero eccepisce l'ignoranza della lingua italiana?

Il contratto prepreliminare di compravendita




Caso legale: Il caso di specie, recentemente definito, trattava della stipulazione - tra un soggetto italiano ed uno austriaco - di un contratto prepreliminare avente ad oggetto un immobile di pregio sito su suolo italiano. Nell'occorso il promissario acquirente, di nazionalità austriaca, sottoscriveva proposta irrevocabile d'acquisto dichiarando tramite apposita clasuola, redatta sia in italiano che in tedesco, di ben aver compreso il contenuto dell'impegno assunto. Salvo poi, una volta accettata la proposta da parte del promittente venditore, richiedere una riduzione del prezzo dichiarando di non aver appreso al momento della sottoscrizione, a causa della diversità linguistica, l'esatta metratura calpestabile della proprietà oggetto di vendita ed opponendosi altresì alla corresponione della relativa provvigione dovuta al mediatore. La sottoscritta, intervenuta su mandato della società mediatrice, facendo leva sulla validità della clausola redatta in ambo le lingue, eccepiva la piena validità ed efficacia dell'impegno assunto, anche e soprattutto alla luce delle visure tavolari e catastali allo stesso allegate e dalle quali, al pari di quanto risultante dal prepreliminare, era ben evincibile la superficie calpestabile dell'immobile. Ottenendo così, tanto la stipula del rogito definitivo, quanto il pagamento della provvigione, comunque dovuta alla luce della definitività del prepreliminare di cui trattasi.



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Giorgia Persoglia

Avvocato matrimonialista e divorzista