Torino, stupro di gruppo al Valentino: ci sono due sospettati

La vittima è stata ascoltata dagli investigatori della polizia ferroviaria. Il sindaco Lo Russo: «Episodio gravissimo»




Caso legale: Ci sono due sospettati per lo stupro di gruppo avvenuto lo scorso 15 ottobre nel parco del Valentino ai danni di Laura (nome di fantasia), una studentessa universitaria di 27 anni di origini sudamericane. Ieri la vittima è stata ascoltata dagli investigatori della polizia ferroviaria, a cui sono state delegate le indagini dalla Procura. E gli accertamenti sembrano concentrarsi su due persone che potrebbero essere state riconosciute da Laura. O corrispondere alla sua descrizione. Nella ricostruzione di quella drammatica sera, la studentessa ha raccontato agli investigatori di aver incontrato uno dei suoi aggressori in via Nizza, nei pressi di Porta Nuova, dove spesso si ritrovano sbandati e tossicodipendenti. «Era un ragazzo giovane, sui 18 anni, aveva i capelli ondulati e l’accento arabo. Mi ha chiesto se avessi bisogno d’aiuto, gli ho detto che stavo cercando un bancomat e lui si è offerto di aiutarmi». E così Laura lo ha seguito alla ricerca di un inesistente sportello automatico al Valentino, quando lo sconosciuto le ha strappato di mano il cellulare e si è rifugiato fra le rovine dell’ex discoteca Club 84. La 27enne è entrata in una delle baracche per recuperare il cellulare, ma quattro ragazzi l’hanno immobilizzata e sbattuta su un materasso. E in due l’hanno stuprata a turno. Fra loro c’era anche il giovane incontrato a Porta Nuova e che adesso gli inquirenti, coordinati dal procuratore aggiunto Cesare Parodi, sperano di riuscire a identificare in tempi brevi. «Assicurare i responsabili alla giustizia» «Ce lo auguriamo anche noi — ha commentato l’avvocato Giulia Marchetto, che assiste Laura e la sua famiglia —. E speriamo che i nuovi accertamenti eseguiti ieri possano portare presto all’emissione di misure cautelari. In modo tale che i responsabili siano assicurati alla giustizia. La famiglia ha deciso di rendere pubblica questa tragica vicenda per avvisare tutte le persone e in particolare le ragazze che frequentano quella zona del Valentino dei rischi che si possono correre. La speranza è anche che si ponga rimedio a questa situazione e che qualcuno intervenga».

Fonte: Corriere della Sera Torino - clicca quì



Pubblicato da:


Giulia Marchetto

Avvocato Penalista




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