Giulia Marchetto

Informazioni generali

Socio fondatrice dello Studio Legale Avvocati 10100 Torino, presto la mia attività prevalentemente in ambito penale (reati contro il patrimonio, diritto penale della famiglia, violenza di genere, cyber-crimes, guida in stato di ebbrezza), all'interno di uno Studio Legale giovane e dinamico, che presta assistenza sia giudiziale che stragiudiziale anche in riferimento alle branche specialistiche del diritto penale, quali diritto penale dell'impresa, diritto penale tributario, responsabilità degli Enti ex D.Lgs. 231/01, responsabilità penale delle professioni, nonchè al diritto civile e giuslavoristico.

Esperienza

Gratuito patrocinio

Sono iscritta negli elenchi del Patrocinio a spese dello Stato dell’Ordine degli Avvocati di Torino e al Fondo di solidarietà per le donne vittime di violenza e maltrattamenti, istituito dalla Regione Piemonte, che copre le spese di assistenza legale sia in ambito penale che in ambito civile, nell'ipotesi in cui il patrocinio legale sia svolto da avvocati, regolarmente iscritti in appositi elenchi e che abbiano competenza e formazione specifica e continua nell'ambito del patrocinio legale alle donne vittime di violenza e maltrattamenti

Risarcimento danni

Contattatemi se necessitate di avere assistenza legale per la richiesta del risarcimento dei danni subiti. Valuterò il vostro caso e vi fornirò tutte le informazioni per vedere tutelati i vostri diritti ed ottenere il ristoro dei danni patiti.

Diritto penale

Presto la mia attività, sia giudiziale che stragiudiziale, in tutti i settori del diritto penale, come i delitti contro la pubblica amministrazione, l’amministrazione della giustizia, delitti contro la famiglia, contro la persona, reati contro il patrimonio (truffa, appropriazione indebita, ecc.), reati in materia di armi, sostanze stupefacenti e reati afferenti alla circolazione stradale, la sicurezza informatica e dei social-networks. Inoltre, lo Studio legale offre ai propri assistiti consulenza ed assistenza legale in materia di diritto penale sanitario ai privati ed aziende sani

Altre categorie

Violenza, Diritto dello sport, Tutela degli anziani, Diritto civile, Incapacità giuridica, Recupero crediti, Pignoramento, Contratti, Diritto del lavoro, Mobbing, Sicurezza ed infortuni sul lavoro, Licenziamento, Previdenza, Diritto sindacale, Stalking e molestie, Truffe, Omicidio, Discriminazione, Sostanze stupefacenti, Diritto penitenziario, Incidenti stradali, Diritto di famiglia.

Credenziali

Titolo professionale

Corso di alta formazione professionale - la tutela delle vittime di violenza di genere

Fondazione Aiga - 4/2021

Assistenza legale, psicologica, socio-assistenziale ed interculturale - Attività formativa accreditata dall'Associazione Italiana Giovani Avvocati ai fini della formazione professionale continua. Febbraio-Aprile 2021

Caso legale seguito

Torino, stupro di gruppo al Valentino: ci sono due sospettati

La vittima è stata ascoltata dagli investigatori della polizia ferroviaria. Il sindaco Lo Russo: «Episodio gravissimo»

Ci sono due sospettati per lo stupro di gruppo avvenuto lo scorso 15 ottobre nel parco del Valentino ai danni di Laura (nome di fantasia), una studentessa universitaria di 27 anni di origini sudamericane. Ieri la vittima è stata ascoltata dagli investigatori della polizia ferroviaria, a cui sono state delegate le indagini dalla Procura. E gli accertamenti sembrano concentrarsi su due persone che potrebbero essere state riconosciute da Laura. O corrispondere alla sua descrizione. Nella ricostruzione di quella drammatica sera, la studentessa ha raccontato agli investigatori di aver incontrato uno dei suoi aggressori in via Nizza, nei pressi di Porta Nuova, dove spesso si ritrovano sbandati e tossicodipendenti. «Era un ragazzo giovane, sui 18 anni, aveva i capelli ondulati e l’accento arabo. Mi ha chiesto se avessi bisogno d’aiuto, gli ho detto che stavo cercando un bancomat e lui si è offerto di aiutarmi». E così Laura lo ha seguito alla ricerca di un inesistente sportello automatico al Valentino, quando lo sconosciuto le ha strappato di mano il cellulare e si è rifugiato fra le rovine dell’ex discoteca Club 84. La 27enne è entrata in una delle baracche per recuperare il cellulare, ma quattro ragazzi l’hanno immobilizzata e sbattuta su un materasso. E in due l’hanno stuprata a turno. Fra loro c’era anche il giovane incontrato a Porta Nuova e che adesso gli inquirenti, coordinati dal procuratore aggiunto Cesare Parodi, sperano di riuscire a identificare in tempi brevi. «Assicurare i responsabili alla giustizia» «Ce lo auguriamo anche noi — ha commentato l’avvocato Giulia Marchetto, che assiste Laura e la sua famiglia —. E speriamo che i nuovi accertamenti eseguiti ieri possano portare presto all’emissione di misure cautelari. In modo tale che i responsabili siano assicurati alla giustizia. La famiglia ha deciso di rendere pubblica questa tragica vicenda per avvisare tutte le persone e in particolare le ragazze che frequentano quella zona del Valentino dei rischi che si possono correre. La speranza è anche che si ponga rimedio a questa situazione e che qualcuno intervenga».

Caso legale seguito