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Primi passi verso un’effettiva protezione del whistleblower: il Tribunale di Milano riconosce la tutela cautelare a favore del segnalante

Scritto da: Giulia Sberna - Lavoro e previdenza oggi, n. 3/4, 2024 (nota a sentenza)




Pubblicazione legale: Il commento che segue segnala la decisione del 20 agosto 2023 con la quale la Sez. Lavoro del Tribunale di Milano, per la prima volta in Italia, ha concesso una tutela cautelare ad un whistleblower coinvolto in alcuni procedimenti disciplinari per aver denunciato alla società datrice di lavoro un sistema di falsificazione di titoli di viaggio architettato da alcuni colleghi. Il Tribunale, ritenendo che la situazione comportasse un danno giuridicamente rilevante con conseguente dissesto economico e disagio psico-fisico, ha concesso al whistleblower una tutela cautelare, sospendendo tutti i provvedimenti disciplinari e reintegrando il lavoratore. La pronuncia in esame emerge come un cruciale precedente per la concreta tutela di individui che, come il whistleblower, espongono la propria posizione per denunciare attività illegali. Inoltre, considerando la recente riforma del whistleblowing attraverso il D. Lgs. n. 24/2023, tale decisione riflette un crescente interesse giuridico verso la figura del segnalante, evidenziando un chiaro orientamento della magistratura verso la sua protezione e tutela.

Fonte: Lavoro e previdenza oggi, n. 3/4, 2024 (nota a sentenza)



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Giulia Sberna

Avvocato esperto in diritto del lavoro e diritto civile