Giulio Leo

Titolo professionale

Il Master è stato indirizzato appositamente ai dirigenti che lavorano nelle società sportive, agli avvocati, ai dottori commercialisti e ai liberi professionisti in generale che desiderano approfondire le tematiche giuridiche e fiscali più significative che disciplinano il settore dello sport. È un percorso specialistico e completo che mi ha trasferito una visione multidisciplinare della regolamentazione del settore sportivo per ognuna delle discipline giuridiche trattate, analizzate e sviluppate in aula con casi e con esercitazioni pratiche: dall'analisi dell'ordinamento sportivo alla giustizia sportiva, dalle responsabilità civili e penali agli aspetti societari, contrattuali e giuslavoristici, sino all'analisi delle diverse tassazioni dei professionisti residenti e non residenti e delle società sportive professionistiche e dilettantistiche.

Pubblicazione legale

Molto spesso i nostri immobili (edifici o terreni) rientrano in zone sottoposte al controllo e all'attività di tutela e manutenzione dei c.d. Consorzi di Bonifica, enti preposti alla tutela del rischio idro-geologico. Tale attività è ovviamente assoggettata ad un tributo di natura "consortile" che però molto spesso è illegittimo. L'articolo in esame spiega in maniera dettagliata tutti i casi in cui è possibile contestare la richiesta impositiva dei suddetti Enti.

Caso legale seguito

La Società assistita opera nel settore della produzione di energia elettrica e, in particolare, produce energia mediante un impianto fotovoltaico. Con l'art. 15-bis del D.L. n. 4/2022 (c.d. Decreto sostegni), il legislatore ha introdotto un meccanismo di compensazione a due vie sul prezzo dell’energia elettrica immessa in rete a partire dal 1° febbraio 2022 e sino al 31 dicembre 2022. L’articolo 15-bis stabilisce, a seconda della localizzazione geografica dell’impianto, un prezzo di riferimento che rappresenta “l’equa remunerazione del prezzo dell’energia” (il c.d. “prezzo equo” o “prezzo di riferimento”). La stessa norma stabilisce anche che, qualora il prezzo di mercato ecceda il c.d. prezzo equo, la differenza rappresenti un “extra profitto” che dovrà essere versato al GSE. Con il D.L. n. 4/2022 (c.d. Decreto sostegni), il legislatore, ha introdotto in sede di conversione l'art. 15 bis rubricato "ulteriori interventi sull'elettricità prodotta da impianti a fonti rinnovabili". Sulla base della predetta normativa, l’Autorità per l’energia (ARERA), con la delibera 266/2022/R/eel del 21 giugno 2022, ha reso note le modalità e le tempistiche con le quali il GSE procederà all’attuazione della misura del prefato articolo. In particolare, si è proceduto a richiedere alle società produttrici di energia degli esosi importi a titolo di extra profitti. Per tale ragione si è reso necessario impugnare tali atti amministrativi innanzi al TAR Milano. L'azione ha avuto esito positivo così come riportato nel provvedimento allegato all'articolo richiamato nel link.