La confisca nel diritto penale italiano: da misura di sicurezza a sanzione

Scritto da: Giuseppe Caristena - Edizioni Accademiche Italiane




Pubblicazione legale: L'istituto della confisca, presente nel sistema punitivo sin dal diritto delle origini, è stato negli ultimi anni al centro di una stagione riformatrice. Rivalutata in ambito sia nazionale sia internazionale, è oggi considerata lo strumento più efficace nella lotta alla moderna criminalità economica organizzata. Tuttavia, la forsennata ricerca di efficienza del sistema punitivo non è stata priva di conseguenze di notevole spessore. In particolare, con l'avvento di moderne forme di confisca, di più semplice applicazione e dal profilo sempre più schiettamente punitivo, si è acuita la tensione, di difficile gestione, tra le nuove forme di ablazione e i principi del diritto penale classico. Si deve prendere atto del caos normativo in materia e dell'impossibilità di ricondurre ad unum le numerose fattispecie confiscatorie che popolano il panorama penale italiano. La confisca non è più qualificabile né come misura di sicurezza patrimoniale sic et simpliciter, né come misura punitiva in senso lato. Anzi, sembra più opportuno parlare di un genus cui appartengono fattispecie sensibilmente differenti tra loro sotto l'elemento finalistico e non riducibili in un ordine coerente.

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Avvocato Giuseppe Caristena a Milano
Giuseppe Caristena

Avvocato giuslavorista, Avvocato a Milano, Esperto in diritto del lavoro