Investito in retromarcia dal collega, dopo 10 anni condannati in due. Assolto l’autista

Vito Caputo venne schiacciato da una macchina sollevatrice in una ditta di Capurso, che si occupava di bonifiche ambientali




Caso legale: Il giudice Domenico Mascolo ha condannato ad un anno Angelo Colafemmina e Francesco Milano (per lui la pena è sospesa), rispettivamente legale rappresentante e responsabile del servizio di prevenzione della Teorema Spa di Acquaviva delle Fonti. Assolti l’autista del mezzo che investì Caputo, Vitantonio De Lorentis, e Marco Donno, legale rappresentante della ditta appaltatrice Silt. Le due ditte, insieme a Unipolsai Assicurazioni, sono state individuate come responsabili civili. Il giudice – in attesa che venga avviata la causa civile - ha disposto anche delle provvisionali per figli, fratelli e moglie della vittima, assistiti dagli avvocati Nicola Lerario, Valeria Volpicella, Giuseppe De Luca, Francesco Pantaleo, Maria Agneta, Giuseppe Montebruno. L’incidente sul lavoro era avvenuto il 15 ottobre 2015, nell’azienda di Capurso in cui Caputo lavorava. Una macchina sollevatrice stava procedendo in retromarcia e il suo autista, probabilmente, non aveva visto che sulla sua traiettoria c’era il collega 43enne. L’operaio era stato trasportato d’urgenza all’ospedale Di Venere ma per lui non c’era stato nulla da fare.

Fonte: La Repubblica - clicca quì



Pubblicato da:


Giuseppe De Luca

Avvocato penalista




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