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Il diritto di prelazione

Scritto da: Giuseppe Lorefice - Pubblicato su IUSTLAB




Pubblicazione legale:

IL DIRITTO DI PRELAZIONE

Cosa è la prelazione?
La prelazione è il diritto, riconosciuto per legge ad un dato soggetto, di essere preferito ad altri – a parità di condizioni – nella conclusione di un dato affare (es. stipulazione di un contratto).
La prelazione, tuttavia, opera in taluni casi specifici, espressamente disciplinati dal legislatore.

Esempio: Tizio, coerede, intende vendere la propria quota ereditaria a Sempronio, suo vecchio amico.
Tizio, tuttavia, dovrà notificare la proposta di alienazione agli altri coeredi (indicando il prezzo di vendita).
Laddove il coerede Caio dovesse esercitare il proprio diritto di prelazione (accettando, pertanto, le condizioni di vendita indicate da Tizio), Caio dovrà essere preferito a Sempronio.

In quali casi è riconosciuto?
-Impresa di famiglia (Art. 230-bis c.c.)
-Prelazione ereditaria (Art. 732 c.c)
-Prelazione urbana (L. 27 luglio 1978 n. 392)
-Prelazione agraria (L. 26 maggio 1965, n. 590)

LA PRELAZIONE AGRARIA

La prelazione agraria consiste nel diritto di essere preferiti ad altri – a parità di condizioni – per l’acquisto di un terreno agricolo.

Titolari del diritto:  – Affittuario del terreno (purché lo conduca da almeno 2 anni)
– I proprietari confinanti (a certe condizioni)

Quali sono le formalità previste per legge?
Il proprietario (colui che intende vendere il terreno) deve notificare, con lettera raccomandata, al titolare del diritto di prelazione la proposta di alienazione, trasmettendo il contratto preliminare di compravendita. [c.d. obbligo di denuntiatio].

Cosa avviene successivamente?
Il prelazionario, se intende acquistare il terreno, dovrà esercitare il proprio diritto di prelazione entro 30 giorni dalla notifica della proposta.
Esercitato tale diritto, il prelazionario dovrà versare il prezzo di acquisto del bene entro un termine indicato dalla legge.

Se il prelazionario non dovesse esercitare il diritto entro 30 giorni dalla notifica, il fondo agricolo sarà liberamente trasferibile a terzi.

Cosa accade se non viene assolto l’obbligo di denuntiatio?
Nell’ipotesi in cui l’alienante del fondo ometta di notificare la proposta di vendita al prelazionario, il prelazionario potrà agire – entro 1 anno dalla trascrizione del contratto – al fine di riscattare il fondo dall’acquirente.



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Giuseppe Lorefice

Avvocato Civilista e Penalista - Iglesias e Capoterra