Pubblicazione legale:
Nel nostro ordinamento, si è avuta una progressiva presa di coscienza della
necessità di tutelare gli animali non già in quanto “cose”, come nell’impostazione
tradizionale, né solo perché le condotte in loro danno sono lesive della
sensibilità dell’uomo, ma anche e soprattutto perché viene ormai universalmente
riconosciuta agli animali la qualità di “esseri senzienti”, ossia capaci di provare
emozioni, sentimenti, sofferenze non solo fisiche, e dunque portatori di diritti in
quanto tali, e non di riflesso all’uomo.
Fonte: Volume edito da Giuffrè Editore, 2016