Caso legale:
Nel 2024, l'Azienda Ospedaliero-Universitaria "Renato Dulbecco" di Catanzaro ha avviato una procedura di affidamento diretto per il servizio temporaneo di portierato presso i presìdi ospedalieri "Pugliese" e "Ciaccio". La gara, condotta tramite Richiesta di Offerta (RdO) sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA), prevedeva una durata di tre mesi, dal 1° maggio al 31 luglio 2024, con un monte ore complessivo di circa 10.635,5 ore.
Al termine della procedura, il servizio è stato aggiudicato alla Sicurtransport S.p.A. Tuttavia, la Pol.Service S.r.l., seconda classificata, ha presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) della Calabria, contestando l'aggiudicazione. La principale motivazione del ricorso riguardava l'omessa indicazione, da parte di Sicurtransport, dei costi della manodopera nell'offerta economica, requisito obbligatorio anche negli affidamenti diretti.
Il TAR Calabria ha accolto il ricorso di Pol.Service, annullando l'affidamento a Sicurtransport e dichiarando inefficace il contratto stipulato. I giudici hanno rilevato che l'offerta economica della prima classificata non conteneva il dettaglio dei costi inerenti alla manodopera, contrariamente a quanto previsto dalla normativa vigente. Di conseguenza, il servizio è stato assegnato a Pol.Service per il periodo residuo.
Inoltre, l'Azienda Ospedaliero-Universitaria "Renato Dulbecco" è stata condannata a risarcire Pol.Service per i mancati introiti, calcolati come il 30% dell'utile che l'azienda avrebbe ottenuto se avesse gestito l'intero servizio.
In qualità di legale rappresentante di Pol.Service, ho avuto il compito di tutelare gli interessi dell'azienda in questa controversia. Dopo un'attenta analisi della documentazione di gara e delle offerte presentate, ho individuato l'omissione cruciale nell'offerta di Sicurtransport, ossia la mancata indicazione dei costi della manodopera. Questo elemento è stato fondamentale per costruire una solida strategia legale basata sul rispetto delle normative sugli appalti pubblici.
Durante il procedimento davanti al TAR, ho presentato argomentazioni dettagliate per dimostrare come l'omissione di Sicurtransport costituisse una violazione delle regole di gara, compromettendo la trasparenza e la correttezza della procedura di affidamento. La sentenza favorevole ha confermato la validità delle nostre tesi, garantendo a Pol.Service il diritto di gestire il servizio di portierato per il periodo residuo e ottenendo un risarcimento per i mancati guadagni.
Questo caso sottolinea l'importanza del rigoroso rispetto delle normative negli appalti pubblici, a tutela della concorrenza leale e della trasparenza nelle procedure di affidamento. Per me, è stato un privilegio rappresentare Pol.Service e contribuire al ripristino della legalità in questa vicenda.
Fonte: La nuova Calabria - clicca quì
