Con questa sentenza i familiari di un paziente che, a seguito di un intervento per la rimozione di cavernomi del cervello, aveva manifestato gravi sintomatologie psichiatriche ed intenti suicidari trascurati dal personale medico coinvolto, hanno ottenuto il riconoscimento della responsabilità per la morte suicida della vittima dall'ASL di competenza per colpa grave del personale medico ed il risarcimento del danno.

Sentenza 12131/13 Trib Roma




Sentenza giudiziaria: I fatti posti a fondamento della domanda non erano di semplice valutazione. Un uomo, sottoposto ad intervento chirurgico per la rimozione di cavernomi cerebrali, manifestava conseguenze psichiatriche ignorate dal personale medico elaborando intenti suicidari, purtroppo messi in atto. I familiari della vittima mi hanno chiesto tutela e, a conclusione di un giudizio di due anni, hanno ottenuto il riconoscimento della responsabilità del personale medico coinvolto per la morte suicida del proprio congiunto ed il risarcimento dei danni patiti a carico dell'ASL di compentenza.



Pubblicato da:


Graziella Brancaccio

Avvocato esperto in diritto di famiglia, divorzista, minori, responsabilità medica




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