Guido Boni

Titolo professionale

Il dottorato di ricerca prevede tre anni di formazione accademica ulteriore alla laurea in una materia specifica (diritto del lavoro italiano, comunitario e comparato nel mio caso). Si seguono lezioni di docenti specialisti su aree specifiche e si partecipa a convegni e seminari. AL contempo ho svolto attività di collaborazione con la cattedra di diritto del lavoro dell'Università di Firenze (Giurisprudenza) come assistente agli esami e aiutando gli studenti nella redazione delle tesi di laurea. In qualità di primo classificato all'esame di ammissione ero titolare di Borsa di Studio per tuti e tre gli anni.

Esperienza di lavoro

In qualità di consigliere giuridico per le risorse umane ero il punto di riferimento, assieme al mio team, per tutte le problematiche legali relative alla gestione del personale della Banca. Trattandosi di un'istituzione della Comunità Europea ad esso si applica un proprio Regolamento interno e la giurisprudenza di riferimento è quella dei tribunali del lavoro internazionale nonché del Tribunale della funzione pubblica europea. Lavorando in inglese, francese e tedesco, ho familiarizzato con le problematiche tipiche di una grande organizzazione lavorativa e migliorato la mia capacità di comprensione delle necessità degli HR departments

Titolo professionale

Il cultore della materia è una figura accademica prevista dalla legge italiana, che opera all'interno dell'università. Si tratta di colui che — avendo acquisito adeguate competenze in uno specifico settore scientifico-disciplinare (SSD) — è stato abilitato a svolgere, senza appartenere ancora ai ruoli del personale docente o dei ricercatori universitari, diverse attività didattiche. Tra le altre, può entrare a comporre le Commissioni degli esami di profitto (del relativo settore scientifico disciplinare) o coadiuvare i docenti nell'assistenza agli studenti per la preparazione delle tesi di laurea.