IUSTLAB

Gli stereotipi sulla violenza di genere nella motivazione della sentenza. Riflessioni su C. eur. dir. uomo, 27.5.2021, J.L. contro Italia.

Scritto da: Iacopo Benevieri - Rivista "Penale Diritto e Procedura", 29 luglio 2021




Pubblicazione legale: Nella sentenza Corte e.d.u., 27 marzo 2021, J.L. c. Italia la Corte europea dei diritti dell’uomo, chiamata a pronunciarsi in merito a una vicenda giudiziaria italiana relativa a una presunta violenza sessuale di gruppo, ha rilevato come la sentenza assolutoria della Corte d’appello, nel ribaltare l’esito del giudizio di primo grado, abbia fatto ricorso nella motivazione ad affermazioni colpevolizzanti, moralizzanti e stereotipate determinando una vittimizzazione secondaria della persona offesa, con conseguente violazione dell’art. 8 C.e.d.u. Il presente commento si prefigge di evidenziare come il ricorso agli stereotipi possa costituire vizio di legittimità della motivazione.

Fonte: Rivista "Penale Diritto e Procedura", 29 luglio 2021 - leggi l'articolo



Pubblicato da:


Iacopo Benevieri

Avvocato Penalista a Roma