La presunzione di innocenza e il linguaggio dei mass-media

Pubblicazione legale: L'articolo affronta il tema delle prassi comunicative impiegate nella rappresentazione mediatica delle vicende giudiziarie. In particolare si pone attenzione a quali siano le più diffuse scelte lessicali e di costruzione sintattica delle frasi nella rappresentazione delle persone coinvolte nel procedimento penale, con significativa attenzione alle persone indagate e imputate. Emerge come tali scelte siano spesso idonee a indurre la pubblica opinione a formarsi un giudizio di colpevolezza in anticipo rispetto all'accertamento giurisdizionale e come tali strategie comunicative, pertanto, risultino in frizione con la presunzione di innocenza sancita dall'art. 27 comma 2 della Costituzione.

Fonte: "Giurisprudenza italiana" n. 12/2022 - leggi l'articolo