Caso legale:
Come avvocato difensore degli imputati, ho seguito con attenzione tutte le fasi di questa vicenda, iniziata nell'agosto 2015, quando i miei assistiti furono arrestati con l’accusa di aver sottratto beni dall’Hotel Perla Majestic a Belvedere Marittimo. Fin dall’udienza di convalida degli arresti, tenutasi presso il carcere di Paola, mi sono opposto con determinazione alla custodia cautelare richiesta dal Pubblico Ministero, ottenendo la scarcerazione dei miei assistiti grazie alla convinzione espressa al Gip Carmine De Rose riguardo alla reale natura delle circostanze del presunto furto.
La strategia difensiva è sempre stata chiara: dimostrare che la ricostruzione accusatoria mancava di elementi fondamentali, evidenziando come parte dei beni sottratti fosse in realtà abbandonata e come altri oggetti fossero già appartenenti agli imputati. Nonostante il Tribunale di Paola abbia inizialmente pronunciato una condanna per furto aggravato, sono intervenuto impugnando la sentenza e sostenendo che le aggravanti contestate fossero infondate. La Corte d’Appello di Catanzaro ha infine accolto le mie argomentazioni, riformando la sentenza e prosciogliendo definitivamente i miei assistiti da ogni accusa, confermando così l’infondatezza delle accuse mosse nei loro confronti.
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