Caso legale:
La Cliente da me assistita è proprietaria di un immobile adibito a propria residenza la cui facciata era messa in pericolo da un palo di cemento armato destinato al trasporto dell’energia elettrica all’immobile stesso, inclinatosi pericolosamente nel corso degli anni come riconosciuto dal distributore.
Interpellata dalla signora al fine di risolvere il problema, intervenivo nei confronti della suddetta società ottenendo nel giro di un mese la rimozione e lo spostamento del palo in zona più idonea ma comunque sempre all’interno della proprietà della Cliente; in seguito a ciò la stessa era costretta ad effettuare interventi indispensabili e pertanto a sostenere spese che tuttavia il distributore si rifiutava di rimborsare bonariamente.
Procedevo quindi giudizialmente per poi ottenere in corso di causa il rimborso da parte della società delle spese sopportate dalla Cliente.
La normativa vigente, infatti, prevede che i costi per lo spostamento di impianti, cavi, pali siano sempre a carico dell’esercente, a meno che tale spostamento non venga chiesto per motivi estetici