Sentenza giudiziaria:
Un medico dipendente dell'ASP veniva convenuto in giudizio (unitamente all'Azienda ospedaliera e alla Compagnia assicurativa di quest'ultima, poi condannata) per un danno da responsabilità professionale di €. 2.350.000,00. Il Tribunale, dopo una approfondita ricognizione della normativa sulla responsabilità della Struttura sanitaria e del medico dipendente, rigettava la domanda risarcitoria formulata nei confronti del sanitario rilevando che la missiva interruttiva della prescrizione era "stata inoltrata ben oltre il termine quinquennale - regime previsto per la responsabilità extracontrattuale - applicabile nei confronti dei sanitari". La Decisione appare di particolare interesse anche in ordine alla declaratoria di nullità della clausola "claims made" apposta sulla polizza assicurativa contratta dall'ASP. Il Tribunale ha, inoltre, dichiarato il proprio difetto di giurisdizione sulla domanda di rivalsa formulata dall'ASP nei confronti dei medici in favore della Corte dei Conti.