Sentenza giudiziaria:
Nel corso del procedimento è stata affrontata anche la questione relativa alla legittima costituzione in giudizio dei genitori, eccezioni che sono state puntualmente neutralizzate attraverso un’accurata ricostruzione dei presupposti giuridici e della tutela dovuta alla persona offesa minorenne. La strategia difensiva si è fondata sulla valorizzazione della credibilità delle dichiarazioni della ragazza, riscontrate dalle testimonianze assunte durante il dibattimento di primo grado. Il vaglio complessivo del materiale probatorio ha consentito di confermare la linearità e la coerenza del racconto della persona offesa, rafforzando la posizione della parte civile. L’attività svolta ha contribuito in modo determinante alla conferma della sentenza di primo grado, che ha riconosciuto la responsabilità dell’imputato e tutelato pienamente i diritti della vittima.