Caso legale:
La quarta sezione penale della Corte di Cassazione ha accolto il ricorso presentato dall’Avvocato Lorenzo Magnarelli per l’annullamento del provvedimento emesso dalla Corte di Appello di Roma sulla richiesta per riparazione da ingiusta detenzione subita da Gaspare Stamegna, richiesta avanzata dai congiunti dello stesso.
L’uomo, originario di Sonnino e deceduto nel 2018, era stato processato e poi assolto con l’accusa di aver sparato alla gamba di un presunto rivale in amore: un uomo che all’epoca aveva 37 anni. L’episodio, poi imputato dalla Procura a Stamegna (all’epoca 31enne), era avvenuto a febbraio 2015 sul lungomare di Terracina. Accusato di lesioni aggravate dall’uso dell’arma e porto e detenzione illecita di arma, Stamegna, difeso sempre dall’avvocato Magnarelli, era stato assolto dal Giudice per l’udienza preliminare Giorgia Castriota nel 2018.
La Corte di Cassazione ha sposato, ora, la tesi difensiva dell’avvocato Magnarelli “finalizzata – spiega in una nota lo stesso legale – a far valutare la pertinenza della performance procedimentale avuta dal signor Gaspare Stamegna nel procedimento nel corso del quale lo stesso è stato sottoposto all’applicazione della misura cautelare in carcere e successivamente assolto per insussistenza del fatto“.
Questo comportamento, secondo la Corte d’Appello di Roma, era incompatibile con la mancanza di giustizia nel trattamento riservato a Stamegna.
Fonte: Latina Tu