Senza obiettivi il premio spetta solo con una «prova diabolica»

Scritto da: Lorenzo Zanotti - Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi




Pubblicazione legale: La Corte di appello di Milano (sentenza 1712/2017, presidente Giovanni Casella) ha fissato alcuni principi in tema di retribuzione variabile, con riferimento all’ipotesi in cui il datore di lavoro ometta di individuare gli obiettivi annuali al cui raggiungimento è subordinata la corresponsione del premio. Secondo la Corte ciò configura un inadempimento contrattuale (stante l’impegno del datore di assegnare gli obiettivi annuali) mentre risulta del tutto estraneo al meccanismo di finzione di avveramento della condizione (articolo 1359 del Codice civile).

Fonte: Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi - leggi l'articolo



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Lorenzo Zanotti

Avvocato esperto in diritto del lavoro




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