Pubblicazione legale:
Separazione e redditi in nero: si calcolano anche questi?
Chi di voi non ha mai sentito di amici che si sono separati e che si lamentano della pesantezza dell'assegno di separazione che sono costretti a pagare?
Al contempo sentiamo di molti che si lamentano perchè possono godere di un assegno misero nonostante il coniuge goda di un ottimo tenore di vita, come mai?
Nella gestione di una causa di separazione l'attenzione dell'avvocato deve essere focalizzata nel fare ottenere al proprio cliente il miglior risultato possibile.
Questo non solo a livello personale ed emotivo ma anche a livello economico.
Insomma, se si è l'avvocato di chi deve pagare, cerchiamo di fare in modo che il nostro cliente sia tenuto a pagare il meno possibile; al contrario, se il cliente è colui o colei che ha diritto a pretendere una somma di denaro, cerchiamo sempre di fare ricavare il massimo possibile secondo la Giurisprudenza più aggiornata.
Il problema che spesso sussiste è quello che una delle parti percepisci dei redditi in nero e dunque occorre vedere se il reddito non dichiarato sia considerato come reddito vero e proprio per calcolare un assegno di mantenimento.
Ci sono infatti persone che dichiarano nulla o poco più al fisco, ma possono godere di un discreto tenore di vita, del tutto incompatibile con quello che dichiarano.
In questi caso entra in gioco spesso il reddito non dichiarato, quello in "nero".
Ebbene, sappiate che tal reddito viene calcolato dai nostri Giudici, che sono molto sensibili a valutare in modo preciso il reddito dei coniugi, soprattutto nella Giurisprudenza più recente.
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