Caso legale:
La sig.ra M.M. si è rivolta allo Studio Legale Segneri per assumere le opportune iniziative nei confronti del sig. T.M. per aver quest'ultimo realizzato delle opere abusive.
In particolare, i sig.ri M.M. e T.M. hanno ricevuto in donazione un terreno, facente parte di un unico lotto, ove ricadevano due distinti immobili.
Il sig. T.M., proprietario di un altro terreno confinante con quello sopramenzionato, ha richiesto e ottenuto un titolo edilizio per l'ampliamento del fabbricato di sua proprietà ivi insistente, rilasciato sulla base di una falsa rappresentazione.
In particolare, il sig. T.M., per ottenere la concessione edilizia, ha rappresentato il lotto di sua esclusiva proprietà e il lotto in comproprietà con la sig.ra M.M. come un unico lotto urbanistico, al fine di sfruttare, senza autorizzazione della Cliente, la volumetria di quest'ultimo. Non solo. Ha rappresentato un lotto con dimensioni maggiori rispetto a quelle reali, saturando così tutta la volumetria a disposizione. Ha inoltre realizzato ulteriori volumi rispetto a quelli assentiti.
Dunque, le opere costruite sono abusive in quanto, da una parte, il titolo edilizio rilasciato è illegittimo perché fondato su false rappresentazioni, dall'altra, perché il sig. T.M. ha realizzato volumi in eccesso rispetto a quelli assentiti.
Sulla base delle considerazioni esposte, è stata presentata una segnalazione di abusi edilizi al Comune competente e un'istanza di annullamento in autotutela della concessione edilizia rilasciata, con invito ad adottare le opportune iniziative, ivi compresa la demolizione delle opere abusive.