Pubblicazione legale:
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 31071 del 02.11.2021 ha affermato che le organizzazioni religiose e di tendenza non possono invocare la loro libertà di organizzazione nel caso di decisioni palesemente discriminatorie.
In particolare i giudici precisano che il diritto antidiscriminatorio non può declinarsi tenendo conto delle libertà di organizzazione riconosciute alle organizzazioni religiose e di tendenza, in quanto l’esercizio di alcun diritto può comportare e giustificare la lesione dei diritti inviolabili e fondamentali della persona, tra i quali la dignità umana.
Pertanto, la Corte di Cassazione ha confermato il carattere discriminatorio dell’istituto scolastico religioso che non aveva rinnovato il contratto di lavoro ad un professore per il proprio orientamento scolastico