Sottolineiamo, preliminarmente, l’importanza del marchio, quale segno distintivo di un’azienda che, da un lato, ha la funzione di distinguere l’attività di un imprenditore da quella dei suoi concorrenti, consentendo, in tal modo, ai consumatori di riconoscere i suoi prodotti e/o servizi, dall’altro, costituisce un vero e proprio asset aziendale in grado di generare guadagno attraverso cessioni e licenze.
La REGISTRAZIONE del marchio conferisce al suo titolare la facoltà di farne uso esclusivo ed il diritto di vietare ai terzi l’utilizzo di segni che possano creare confusione con il proprio marchio. Godono, invece, di una tutela minore, derivante dal preuso, i c.d. “marchi di fatto”.
La registrazione può essere chiesta da chiunque, persona fisica o giuridica.
Una volta scelto il segno che può essere: un nome, una parola, un logo, un simbolo, un disegno o una combinazione di questi elementi, oppure un segno non convenzionale, rappresentato da un colore, un suono o un odore, bisogna seguire pochi ed essenziali passaggi:
1. Individuare l’ESTENSIONE TERRITORIALE dell’attività che si vuole proteggere con il proprio marchio:
- Se la tutela è limitata al territorio italiano –> REGISTRAZIONE NAZIONALE
- Se la tutela è estesa ai 28 (salvo brexit) Stati Membri della Unione Europea –> REGISTRAZIONE UE
- Se si vuole tutelare il proprio marchio negli Stati europei o extraeuropei che abbiano aderito all’Accordo di Madrid –> REGISTRAZIONE INTERNAZIONALE
- Se la tutela è limitata al territorio dei Singoli Stati Esteri –> DEPOSITO NAZIONALE ESTERO.
2. Selezionare le CLASSI DI PRODOTTI E/O SERVIZI che il marchio è destinato a contraddistinguere. E’ consigliabile individuarle attentamente prima di procedere al deposito della domanda, poiché non potranno più essere aggiunte ex post, se non con un nuovo deposito.
3. Condurre attente RICERCHE DI ANTERIORITA’ tramite banche dati specializzate, al fine di verificare che non sussistano segni identici e/o simili, già depositati e/o registrati, allo scopo di evitare eventuali opposizioni di terzi che possano ostacolare l’iter di registrazione.
4. Procedere al deposito della domanda di marchio e contestuale pagamento delle TASSE di registrazione, che variano a seconda del numero delle classi prescelto e dell’ambito territoriale individuato (ad esempio, i costi della registrazione nazionale sono inferiori rispetto alle tasse di registrazione di un marchio europeo o internazionale). Le tasse valgono per 10 anni, ovvero per tutta la durata di validità del marchio, con possibilità di rinnovo all’infinito, ogni dieci anni.
Contattaci o richiedi un preventivo per ricevere maggiori informazioni sui nostri servizi di consulenza e assistenza, dalla fase preventiva delle ricerche di anteriorità a quella di deposito sino alla eventuale tutela sul piano amministrativo e/o giudiziale.