"i diritti inespressi"

Scritto da: Maddalena Malara - Pubblicato su IUSTLAB




Pubblicazione legale:

I "diritti inespressi" sono benefici economici o prestazioni che, pur spettando al pensionato, non vengono erogati automaticamente dall'INPS, ma richiedono una specifica domanda. Si tratta di incrementi, agevolazioni o integrazioni che possono aumentare l'importo della pensione, soprattutto per chi percepisce trattamenti minimi o ha redditi bassi.

Ecco alcuni dei principali diritti inespressi:

  • Integrazione al trattamento minimo: se l'importo della pensione è inferiore al minimo stabilito dalla legge, è possibile richiedere l'integrazione per raggiungere tale soglia.
  • Maggiorazioni sociali della pensione e incremento: sono previsti aumenti dell'importo della pensione per i pensionati con redditi bassi e determinate condizioni personali (ad esempio, età avanzata, invalidità).
  • Importo aggiuntivo dell'assegno pensionistico: è un'ulteriore somma che può essere richiesta da chi ha redditi particolarmente bassi.
  • Quattordicesima mensilità: è una somma aggiuntiva che viene erogata ai pensionati con redditi bassi.
  • Assegno al nucleo familiare: spetta ai pensionati con familiari a carico e redditi bassi.

Chi può richiederli?

I diritti inespressi possono spettare a diverse categorie di pensionati, in particolare:

  • Pensionati con almeno 65 anni che ricevono la pensione minima.
  • Coloro a cui spetta l'assegno familiare per reddito basso.
  • Persone con invalidità civile totale al 100%.

Importante:

  • Il diritto ai benefici può essere soggetto a prescrizione, quindi è importante verificare i termini per la presentazione della domanda.



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Avvocato Maddalena Malara a Pesaro
Maddalena Malara

Avvocato civilista