Pubblicazione legale:
Che il confronto sindacale, quando genuino, non sia riconducibile ad un 'tè delle cinque' è circostanza nota a tutti: basta, infatti, guardare un qualsiasi talk show per notare che i toni usati dalle parti sono tutt'altro che miti ed improntati al reciproco rispetto. Ed è proprio dalla tv, o, più in generale, dai mezzi di comunicazione di massa che la giurisprudenza di legittimità prende le mosse per dilatare, sempre più, i confini di legittimità dell'esercizio della critica sindacale
Fonte: Il Lavoro nella Giurisprudenza