Pubblicazione legale:
Il presente articolo esamina la recente pronuncia della Corte di Cassazione – Sezione Prima Civile (Cass. Civ., Sez. I, ord. n. 2981/2025) – sul ricorso proposto da AA (madre) avverso la conferma, in sede di Corte d’Appello di Verona, delle misure relative all’affidamento e al collocamento dei minori DD (figlia) ed EE (figlio). Al centro della disamina vi sono quattro profili di illegittimità: la validità della consulenza tecnica d’ufficio (CTU) in assenza di iscrizione all’albo, le presunte violazioni procedurali nei provvedimenti interinali, la mancata audizione dei minori ultradodicenni e l’omessa pronuncia su istanze rilevanti in tema di responsabilità genitoriale.
Fonte: Giuricivile, periodico online con finalità di divulgazione scientifica - leggi l'articolo