Pubblicazione legale:
Chi rompe paga! E' questo un principio di buon senso oltre che di natura legale.
Tale regola vale anche nel mondo del lavoro ed anche se il danno è cagionato dal dipendente.
Nel caso in cui, infatti, il dipendente crei un danno in modo doloso o con colpa grave, al suo datore di lavoro, quest'ultimo potrà chiedergli il risarcimento, anche trattenendo l'importo dalla busta paga o dal TFR ma attenzione, tale comportamento è considerato legittimo solo se c'è stato un pronunciamento da parte del Giudice che ha accertato il danno e la responsabilità del lavoratore, in caso contrario il datore agirebbe in modo arbitrario ed illegittimo.