Pubblicazione legale:
“Si applica la sanzione disciplinare all’avvocato che, violando il Codice Deontologico Forense, si avvale di plurimi atti di intervento, per lo stesso creditore, i quali potevano essere riuniti in unico atto e con unica liquidazione di compensi, senza aggravare ingiustificatamente la posizione del debitore”.
Questo il principio di diritto affermato dalla Corte di Cassazione, Sez. Unite, Pres. Rordorf – Rel. Cirillo, con la sent. n. 961 del 22 novembre 2016, depositata in Cancelleria lo scorso 17 gennaio 2017.
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